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Balbuzie e Ansia. Miti e Certezze


La Balbuzie non ha come causa l’ansia, si tratta di una condizione neurobiologica che in verità può avere un forte impatto sulla qualità della vita. In questo senso, l’ansia è una conseguenza e non è una causa. Se pensiamo all’ansia tutti la conosciamo, in un determinato momento o situazione, tutti la sperimentiamo e continuiamo a sperimentarla. Si tratta per lo più di una reazione naturale di fronte ad una minaccia, un pericolo o del solo percepire e interpretare una situazione come minacciosa.

Questo è quello che succede con alcune persone che balbettano, soprattutto adolescenti e adulti, è che forse hanno già vissuto troppe esperienze negative di comunicazione. Su di esse la valutazione negativa da parte degli altri rispetto al proprio modo di parlare preme intensamente, la paura di balbettare è troppa e la vergogna e la frustrazione sono spesso presenti.

In verità, quello che succede è che alcune persone che balbettano hanno pensieri negativi rispetto alle situazioni di comunicazione oppure di interazione sociale, frutto di esperienze passate e che sono frequentemente generalizzate. Parlare in pubblico, nelle riunioni, fare presentazioni, parlare con gli estranei o figure di autorità o anche solo il fare attività quotidiane come il preparare un caffè o fare una telefonata, possono essere accompagnati da un sacco di paura, angoscia e vergogna. D'altra parte e, al fine di evitare la sensazione di questo tipo di emozioni e paure che ci fanno valutare dagli altri come persone meno competenti, nervose, insicure, spesso porta alcune persone che balbettano ad evitare molte situazioni e così non riescono a vivere un’esperienza universale che potrebbe essere gratificante e promuovere un sentimento di soddisfazione rispetto alla vita.

In effetti sembra logico che i pensieri negativi e le credenze che alcune persone che balbettano hanno, sono la conseguenza della convinzione che gli altri li valuteranno negativamente ed essi non saranno in grado di esprimere le loro idee e ciò causerà una serie di emozioni e sentimenti, tra cui la paura , la vergogna e la frustrazione che hanno il potere di aumentare l'ansia e quindi di influenzare negativamente il sistema motorio del discorso, avendo spesso come conseguenza l’aumento della presenza e della gravità della balbuzie. In questo senso, si può dire che l'attività cognitiva, il pensiero che alcune persone che balbettano hanno su sé stessi, sulle loro competenze rispetto alla valutazione degli altri, l'anticipazione e previsione di scenari negativi di comunicazione e interazione sociale, l'incertezza rispetto il balbettare o il non balbettare anticipando il momento della balbuzie, spesso può interferire fortemente e negativamente sulla vita sociale, le esperienze e la vita.

La balbuzie non è causata, dall'ansia, è una condizione neurobiologica che in realtà può avere un forte impatto sulla qualità della vita.

Se pensiamo alla fase adolescenziale, segnata dall’affermazione di autonomia che è un passo cruciale nella costruzione di identità, personale e sociale, dall'importanza di gruppi di pari, soprattutto per ciò che concerne l’autostima e la conoscenza di sé dell’adolescente, nella scuola e nell'attività accademica in cui sono coinvolti discorsi di gruppo, presentazioni orali, associati a una fase ricca di natura e per le relazioni sociali, è facile concludere che l'impatto può essere forte nella vita di alcuni adolescenti che balbettano. Spesso, con l'aspettativa e l'obiettivo di nascondere la balbuzie, di mascherarla, per la paura di valutazione negativa da parte degli altri. In questo modo, si perdono molte esperienze ed opportunità, sono evitate molte cose.

Anche in età adulta, l'ansia può essere presente e associata, in alcune persone che balbettano, a situazioni di comunicazione, relazione e interazione sociale, ancora una volta la paura di valutazione negativa da parte degli altri, la sensazione di essere poco esperti nella comunicazione, la paura della balbuzie, la vergogna e il sentirsi frustrato per non poter dire ciò che si vuole, la lotta per evitare la balbuzie e il balbettare. Tutto ciò, forse, nasconde un lungo periodo di tempo caratterizzato da molte esperienze negative di comunicazione e interazione sociale che favorisce maggiore ansia.

Quindi possiamo dire in senso stretto che le persone che balbettano non sono necessariamente più ansiose di altri e che l'ansia non è una causa della balbuzie. Quello che possiamo dire è che alcune persone che balbettano possono sentirsi in ansia, soprattutto in situazioni di comunicazione e interazione sociale, e l'ansia, naturalmente, anche attraverso l’espressione e il linguaggio del corpo, colpisce l'organo della parola, il che rende più difficile il parlare .

Nel trattamento della balbuzie, tutti questi problemi sono valutati in un approccio integrato secondo i bisogni del singolo e con un approccio di valutazione e un intervento multidisciplinare, considerando non solo gli aspetti del discorso, ma anche i pensieri, le emozioni e gli atteggiamenti di persone che balbettano in modo da identificare settori in cui è necessario un intervento, in questo modo si amplifica il successo del trattamento.

Ogni balbuzie è unica e così il processo di trattamento è unico, progettato per soddisfare le esigenze e gli obiettivi di ogni persona che balbetta.

Sonia Serrao – Psicologa do Centro Tratamento Gaguez

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