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  • Gonçalo Leal

Balbuzie – Cause e ruolo del Logopedista nel suo trattamento


La presa in carico da parte di un logopedista potrà aiutare le persone di qualsiasi età, a parlare in un modo più fluente, con meno difficoltà, frustrazioni e soprattutto, a comunicare in modo più libero.

Per l’1% della popolazione mondiale che balbetta, compiti giornalieri come utilizzare il telefono o chiedere da mangiare in un ristorante può essere qualcosa di molto difficile.

La balbuzie è ancora più comune nei bambini, si stima che il 4% dei bambini attraversi una fase in cui ripetono o prolungano i suoni, si sentono bloccati quando tentano di parlare. In generale, la balbuzie si manifesta tra i due e i quattro anni, dopo che il bambino ha già cominciato a parlare. Cosi come in molte altre alterazioni dell’infanzia, nell’80% dei casi la balbuzie sparisce poco tempo dopo.

Non sappiamo ancora la causa concreta della balbuzie, ma alcune delle ipotesi che sono state utilizzate per decenni per dare spiegazioni non hanno più consistenza.

Il pensiero comune che la balbuzie sia provocata da fatti stressanti o problemi psicologici da risolvere, non ha una base scientifica. Questa teoria era popolare nel XX secolo, esplorata nel film “Il Discorso del Re “ per spiegare come il Re Giorgio VI aveva cominciato a balbettare. Ancora su questa linea, gli studiosi hanno evidenziato anche che non esistono differenze tra i livelli di ansietà dei bambini che balbettano e dei bambini fluenti. Dimostrando che i livelli di ansietà e l’impatto psicologico, vengono fuori convivendo con la balbuzie. Sono conseguenza della balbuzie e non la causa. Allo stesso tempo, l’investigazione nell’area della genetica, delle neuroimmagini e della coordinazione motoria hanno dato supporto crescente alla teoria che la balbuzie sia causata da un problema di integrazione dei “circuiti neurologici “, che controllano la formulazione del linguaggio e che lo trasformano in fluidi movimenti motori sincronizzati. Dennis Drayna (famoso investigatore dell’area della genetica ) riferisce che alcune persone potrebbero essere geneticamente predisposte per balbettare.

Un gruppo di ricerca presso l'Università di Toronto, guidato da Luc de Nil, ha dimostrato attraverso vari studi che le persone che balbettano hanno risultati diversi quando realizzano attività esecutivo motorie. Così anche i ricercatori, Anne Smith e Cristine Weber-Fox, hanno dimostrato che le persone che balbettano hanno meno stabilità nella coordinazione motoria. Sono state anche registrate piccole differenze nel modo in cui il cervello elabora il linguaggio di chi balbetta.

Queste scoperte dimostrano che la balbuzie è un’alterazione della comunicazione estremamente complessa, che combina predisposizione genetica con difficoltà nell’integrazione dei sistemi linguistici e motori, e che potrebbe spiegare la difficoltà nel trovare la causa della balbuzie.

La balbuzie può essere un enorme handicap con impatto nella socializzazione, nelle prestazioni della vita scolastica, negli ambienti lavorativi e nelle relazioni sociali. È per questo che è veramente molto importante trovare una terapia efficace!

Molti bambini intorno ai 2/3 anni, che hanno alcune difficoltà nel parlare fluentemente, non dimostrano alcuna preoccupazione, al contrario dei loro genitori. Altri riferiscono apertamente che si sentono “bloccati “nel parlare, mostrano segni fisici di frustrazione e cominciano a evitare parole che hanno causato loro problemi in passato. Ognuna di queste reazioni negative da parte del bambino, deve essere presa in considerazione e la procedura appropriata è quella di cercare aiuto immediato. In questo modo il bambino può ricevere supporto terapeutico per parlare più facilmente e in modo meno frustrante. Il Logopedista è il professionista qualificato per il trattamento della balbuzie.

Trattamento

Esistono varie metodologie di trattamento che possono essere concrete possibilità per aumentare la fluidità e per contribuire ad affrontare i sentimenti negativi che sorgono quando il discorso non viene prodotto facilmente. La combinazione di questi due obiettivi da raggiungere si mostra come un’attitudine positiva verso situazioni di comunicazione.

Per gli adolescenti e gli adulti, gli approcci più comunemente usati insegnano come parlare in modo più fluente, utilizzando la voce e gli articolatori (labbra, lingua) in modo più rilassato. Per raggiungere questo risultato i Logopedisti insegnano a una persona che balbetta che "può lasciare" un momento di balbuzie trasformandolo in una forma più lieve.

In entrambi gli approcci, può essere utile aggiungere strategie per aiutare le persone ad affrontare le paure legate al balbettare e parlare in pubblico.

Non è mai troppo tardi per cercare un trattamento per la balbuzie. Si può fare la differenza nelle vite di coloro che balbettano.

Gonçalo Leal

Adattato dal testo “What is stuttering?” di Nan Bernstein Ratner.

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